Globo terracqueo

Ignazia

suore.jpg

Questa è la storia di due amanti, che poi chi amava era uno solo l’altro ancora non l’ho capito. Lei nata in Germania, probabilmente i suoi dalla Sicilia se ne andarono per cercar fortuna, ma poi chissà dove pensavano di essere arrivati, di certo non era il nuovomondo, ma solo un posto che non si chiamava come quello dal quale venivano. Insomma per farla breve i due s’incontrano,durante le vacanze estive nella bella isola, dove probabilmente anche lui aveva radici. Fatto sta che i due si amano e si conoscono biblicamente e non, il giovine faceva l’idraulico di mestiere e anche se non si poteva certo vivere da signori, lei forse ci sperava. I due si sposano. La madre di lui, una signora caruccia e di buon cuore decide di aiutare la coppia, chè a Milano era facile non arrivare a fine mese se si era in affitto e se uno solo portava la pagnotta a casa. Così fecero, si trasferirono nella casa della madre e lì fu la rivelazione. Lui andava al lavoro come di consueto, quando tornava a mezzodì nulla lo attendeva sulla tavola. Lei si crogiolava nelle lenzuola fino a tarda mattinata e un giorno il giovine, ormai stufo decise di rimproverare Ignazia, ma lei lo aggredì a parole ed infine confessò quel vero dolore che la mangiava a poco a poco, ‘io mi sono sposata per fare la Signora, sennò me ne stavo a casa mia’. Da quel giorno Ignazia cominciò ad allontanarsi da casa sempre più di frequente e non solo da casa. Come si sa nel meridione di chiese ce n’è una bella quantità e la gente è più attaccata,che poi tanti lo danno solo a vedere e non fa bello se tu la pensi diversamente. Comunque sia, Ignazia comincia ad avere impegni dalla mattina presto fino a mezzodì e dal secondo pomeriggio fino ad ora di cena. La suocerina la considerava come una figlia e se non ho mal capito, pare che i mestieri li sbrigasse proprio lei, madre di altre due figlie e con un marito da accudire. Si venne a sapere dopo che Ignazia si era avvicinata alla chiesa e ai suoi ministri, qualcuno anche giovane si vociferava, ma potrebbero essere calugne quindi non alludiamo. La Convertita diventa una catechista e la sua professione la impegna talmente tanto da non farla più adempiere ai suoi doveri coniugali nei confronti del giovine, chè oggi ha intorno ai quaranta, ma allora era ancora ventenne.Pochi anni dopo, Ignazia chiese il divorzio dal marito e si risposò con Dio. Ma pensa, dopo undici anni che l’ha preso anche nelle orecchie ha scoperto di avere la vocazione, esclamava la simpatica donnetta in ospedale, chè probabilmente era stata una loro vicina e aveva visto tutto e sentito ancora di più. La Suocerina soffrì per il figlio che, se pur giovane, aveva perso la voglia di vivere e lei non avrebbe potuto aiutarlo a ritrovarla. Altri drammi colpirono la famiglia, ma l’unione fa la forza e fra persone che si vogliono bene tutto può ritrovare il suo equilibrio. Ho visto chi la raccontava soffrire e mi sono sentita stringere il cuore, chè un giorno avrò figli anch’io e la vecchiaia non è poi lontanissima come crediamo. Mi sono sentita triste ed incazzata allo stesso tempo, non so se è giusto così, ma questo è ciò che provo ancora se ripenso a quella vocina titubante e a quei profondi occhi lucidi che di cose ne han viste tante. Ignazia ora è ad Assisi, non aggiungo altro. Io vorrei incontrarla Ignazia, sì la vorrei vedere, vorrei darle un volto e dirle una sola cosa, quella che nessuno dei protagonisti della vicenda è riuscito a dirle, tanto per dare voce ad un coro di muti, Ignazia? ma vaffanculo!

a Francesca.

15 pensieri riguardo “Ignazia

  1. Hai sempre un grande cuore, amica mia. 😉

    Un abbraccione avvolgente 🙂

    P.S. In rapporto a quanti te ne ho scritti, te ne ho dati pochi l’altra sera: dobbiamo rimediare!!!! 🙂

  2. Ciao Kiara, mi mancate un casino…
    Spero che tu stia bene, io sto dando gli esami e presto comincio a fare casino con il carnevale.

    Tu stai bene? Ho visto che mi sono persa deibellissimi post!

    Ti abbraccio a presto!

  3. Insomma ne conosco parecchie di donnine così, anche se nessuna ha preso ancora i voti…
    se leggessero il tuo post potrebbero avere una rivelazione…
    AHAAHAHAHAHA!
    ma quello che non mi torna è:
    ma se una disgraziata divorzia dal legittimo marito sposato indissolubilmente davanti a dio, non dovrebbe andare all’inferno?
    e allora come fanno ad asumerla come suora???
    l’ha perdonata il Pappa???

  4. Brì- Anche tu ti unisci al coro? Un bacio.
    Alby- Tu hai conosciuto la persona che me l’ha raccontata l’altra sera in ospedale, è la donnetta che ti ha detto che sei un bel ragazzo e ha voluto un bacio. Rimedieremo tranquillo, magari c’incontriamo in un’altra circostanza.Un abbraccio grande.
    Violetta- Dai, io la propongo al regista, vediamo se ne viene fuori qualcosa, baci Violetta.
    Oscar- Parole Sante! Ti abbraccio.
    Duss- Certo ed è anche stata documentata da delle foto!
    Ti abbraccio.
    David- Grazie David, diciamo che sono fotogenica, un abbraccio.
    Etta- Benvenuta! Ma secondo me non si tratta di Dio qua, si tratta di non aver voglia di cercarsi un lavoro e del bigottismo allo stato puro.Un abbraccio.
    Captain- Ma non è una vecchina, avrà quarant’anni ora Ignazia! Un abbraccio.
    Roselia- Ci stava tutto il vaffanculo eh? Un bacio.
    Pat- Ne conosci altre così? Allora è proprio colpa del nome! Un bacio.
    Sonietta- Tranquilla lo sappiamo che ti manchiamo e sappiamo anche che sei molto impegnata, mille baci carissima!
    Paparazza- Ci sto pensando, lo intitolerò Cronache Ospadaliere! Grazie anche a te, baci.
    Iperio- Me lo sono chiesto anch’io, ma tutto è possibile ormai…Ti abbraccio.

Scrivi una risposta a iperio Cancella risposta