Liberamente tratto dai pensieri di mio cugino..
28 ottobre
L’Amicizia…
Salve a tutti,
In assoluto questo è il primo intervento che faccio, e non so neanche perchè mi sia saltato in mente di scrivere il mio flusso di pensieri in una pagina di internet , in uno “windows live space”; pero’ , Così è , se vi pare, come diceva un vecchio amico del ‘900.
Detto questo, e con questo intendo la breve premessa ,volevo parlare della mia idea del difficile concetto di “Amicizia”, concetto di cui alcuni tra i piu’ grandi filosofi hanno provato a filosofeggiare , ma sinceramente non me ne frega un cazzo , e con un po’ di presunzione vi provero’ a spiegare cosa ne penso io nella mia breve esperienza ( per ora, corna in terra ) e permanenza su questa terra.
L’amicizia è un concetto astratto perchè nè la si puo’ toccare nè si puo’ provare la sua esistenza empiricamente quindi gia’ di per sè è un concetto , ovvero il frutto di una concezione della nostra psiche , e in parole ancor piu povere , un bordello allucinante di pensieri ,emozioni ed esperienze di vita.
Quando io provo a pensare “l’amicizia” non penso, pero’ , al concetto in sè, ma la collego subito, tramite associazione di idee, a delle persone esistenti , e quindi tangibili e descrivibili , detti volgarmente Amici. Spesso nella vita si abusa molto di questo termine accostandolo a persone di cui a malapena ci ricordiamo addirittura i soprannomi (del tipo : il piè , il noccio , la nibba, ecc..) e quindi perde ,talvolta , molto valore perche si potrebbe allora accostare questo termine anche a Mariano che chiede due “spicciolini” sotto casa mia.
L’amico secondo me è colui che nel momento del bisogno ti è sempre vicino , che non ti giudica , che ti puo’ perdonare sempre ( o quasi) , che non ti farebbe mai niente di male , che non tradirebbe mai la tua fiducia, che quasi darebbe la vita per te , che non ti vorrebbe mai vedere sbagliare , che vorrebbe solo il meglio per te e di te , che ti proteggera’ sempre , che soffrira’ la tua mancanza , che alla fine non riuscirebbe mai a stare a lungo senza di te…Insomma ci siamo capiti, e potrei andare avanti per ore; la cosa bella di questo elenco è che sono tutte cose che un amico farebbe sempre in cambio di che cosa?
NIENTE
Vorrebbe almeno la stessa cosa , che per un amico sarebbe giusto dare. Questo scambio di affetto incondizionato , assieme all’amore , è la cosa piu’ bella di cui noi umani siamo capaci , e questa secondo me è la definizione di amicizia , pensata per deduzione e forse anche un po’ empiricamente.
Purtroppo pero’ nel 99,999999% dei casi questa è un’utopia.
Io parlo in prima persona , credevo di essere un amico per almeno due o tre persone , e penso di avere sempre tenuto fede a tutti i punti riguardanti il modello di amico , per poi rimangiarmi tutto in pochi mesi tradendo la fiducia di tutti in un colpo solo. So che puo’ sembrare assurdo ma , sì , io ci sono riuscito , e mi sono giocato praticamente tutti coloro che chiamavo amici in una volta sola. Tutto per cosa poi?……….Vabbè lasciamo stare che è meglio ,perche’ , quando una persona impazzisce, non si possono neanche spiegare le motivazioni e le cause che hanno portato a una tale rovina. Quindi io per primo non posso definirmi amico perche ,comunque ,volente o nolente ,ho tradito forse uno dei caratteri piu’ importanti per potersi definire amico ed avere amici. A loro volta gli amici , alcuni , non si sono dimostrati tali , o comunque , non hanno tollerato una mancanza del genere da una persona, quale me, sulla quale , probabilmente riponevano fiducia cieca, e quindi a loro volta non hanno soddisfatto uno dei caratteri della definizione di amico ( se pur comprensibilmente ) quale il perdono incondizionato , che tra l’altro rimane il piu difficile da sopportare , ed il piu’ raro da trovare nell’esperienza di ognuno credo.
Arrivando al dunque , il mio dunque è che l’amicizia alla fine è una grandissima utopia , e quando la si arriva anche solo a sfiorare nella sua magnifica perfezione , l’uomo riesce sempre a rovinare tutto ,quasi con lo schiocco delle dita , e per motivi futili e ridicoli pergiunta , cosa che rende ancora piu’ grave la mancanza.
Fin qui sembrerebbe tutto filare liscio come ragionamento, quasi un algoritmo perfetto dove a azione corrisponde reazione , dove c’è “if” , “then”, “else” in perfetta successione e combinazione in una triste visione del mondo umano e di relazione tra gli umani.
Ma per fortuna non è così, nella mia ottica ,almeno…
L’amicizia per nostra fortuna , come ho anticipato e teorizzato , è comunque un’emozione umana , un bordello allucinante di pensieri ed esperienze di vita ,no?
In quanto tale, per mia e per nostra fortuna, è imprevedibile come la psiche umana e quindi non corrispondente ad algoritmi e concettualizzazioni quasi matematiche , ed è proprio questa la cosa che rende l’amicizia una cosa unica. La sua IMPREVEDIBILE AZIONE, il suo imprevedibile agire sulle nostre altre emozioni come l’odio e il rancore , che non sono che frutto dell’amicizia stessa spesse volte, e quindi riconducibili ad essa, e in quanto riconducibili ad essa, possono anche avere un potentissimo e fortunatissimo potere di riaccendere quella voglia di ritrovare anche coloro che da amici non si sono comportati.
Con questo mio pensiero banale chiudo questo mio flusso pazzo di pensieri su uno dei sentimenti piu’ forti e puri riconducibili all’uomo , secondo solo all’amore:
“Chi trova un amico , trova un tesoro”
Cazzo di Buddah quanto è vero…
E bravo Niki!